165.000 occorrenze. Se si cerca “frittelle di riso su Google questo è il numero dei risultati. Da oggi ci sarà un risultato in più, il mio, con il rischio di suscitare un sonoro sbadiglio nell’ipotetico lettore. Ma a me piacciono molto e rappresentano per la mia famiglia un vero rito del mese di marzo. Quando ero una pulzella, preparare e mangiare quei dolci che si fanno per determinate ricorrenze, mi sembrava un’abitudine vecchia e polverosa. Ora che cammino a grandi passi verso la maturità riscopro invece la bellezza dell’attesa di questi appuntamenti annuali. La potenza delle prime rughette intorno agli occhi!!!
La ricetta che propongo è quella che si fa comunemente a casa mia, caratterizzata dalla più completa assenza di farina. Per il resto, immagino sia uguale a mille altre ma, come si dice, “in cucina nessuno inventa niente”. Tiè!
Ingredienti:
600 gr di riso originario
1 l di latte e un poco di acqua
6 cucchiai di zucchero
6 uova
la scorza di un’arancia grattugiata
½ bustina di lievito
1 bicchierino di rhum
1 baccello di vaniglia
sale q.b.
zucchero a velo o semolato a piacere
Se si vuole aumentare la dose, ricordarsi che ad ogni etto di riso corrispondono un uovo e un cucchiaio di zucchero.
Come si procede:
La sera avanti far bollire il riso nel latte con un po’ d’acqua fino al completo assorbimento del liquido. Lasciar riposare fino al mattino successivo.
La mattina seguente aggiungere al riso bollito lo zucchero, i tuorli, la chiare montate a neve, la vaniglia, il rhum e il sale. Mescolare ben bene con l’aiuto di due braccia robuste o di un impastatore (gancio a K, se avete quell’impastatore lì). Formare delle palline con l’aiuto di un cucchiaino e friggerle in olio di semi ben caldo.
Una volta fritte ci sono due scuole di pensiero: o si spolverizzano di zucchero semolato, che però scricchiola fra i denti, oppure si cospargono di zucchero a velo, che ha il difetto di inumidirsi e scomparire se le frittelle sono ancora calde.
5 commenti:
Le frittelle di riso per San Giuseppe sono un appuntamento che anche nella mia famiglia d'origine abbiamo sempre onorato.
Nonostante la passione per i dolci, però non amo molto friggere, quindi le mangio solo se le trovo già fatte! (l'unico problema poi è fermarsi... ;-)
Buon fine settimana!
Penso che proverò a farle.... per domani sera.... giuste giuste per la festa del papà!
Commenterò come saranno venute, a presto
Non le ho mai assaggiate e le tue mi fanno davvero voglia, mi sa che ti rubo la ricetta e la provo al più presto!!!
Me le hanno appena chieste, e girovagando su Google sono apparse le tue.
Hanno un aspetto cosi' invitante che non esitero' a provarle per prime :-)
@Nanni, Ilaria, Bas e Arabafelice: felice per le vostre visite e, se le provate, fatemi poi sapere!!!
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