mercoledì 23 novembre 2011

7 links project…tocca a me!!!!

Accolgo volentieri l’invito di Luna e di Ann a ripensare la storia del blog attraverso sette post, anche se il mio blog è nato da poco, è svezzato ma ancora gattona…
 1) IL POST IL CUI SUCCESSO MI HA STUPITO


Senza dubbio il dessert indiano: ho ramazzato una quantità impressionante, per me e per il mio blogghettino, di commenti…non credevo!

2) IL POST PIÚ POPOLARE


Scelgo il post dei taralli: al lavoro si è creato un fan-club del tarallo napoletano e ogni tanto, passando, qualche collega sospira: “ma quando li riporti, i taralli?”

3) IL POST PIÚ CONTROVERSO


Uhm…direi la zuppa portoghese, il Caldo verde. A proporre una bella zuppa calda in piena estate ci vuole tanto, tanto coraggio!

4) IL POST PIÚ UTILE



Questa categoria mi lascia un po’ perplessa: utile a chi? Mah, diciamo il pane iralndese, dove mi sono fatta un ingrediente da sola…

5) IL POST CHE SECONDO ME NON HA RICHIAMATO L’ATTENZIONE CHE MERITAVA



I pomodori verdi sott’aceto! Devo dire che quest’anno, con un autunno così estivo, i pomodori sono maturati proprio tutti, mannaggia!!!! 

6) IL POST PIÚ BELLO



La pasta ripresa da un libro di Marco Malvaldi. Mi ha divertito rifare una ricetta tratta da un romanzo invece che da un libro di ricette serio.

7) IL POST DI CUI VADO PIÚ FIERA



Ma la torta Giardino di fragole!!! Sono stata contenta di essere riuscita a farla, così quadrata, così bianca e rosa, così multistrato… Per la verità il post di cui vado più fiera in assoluto è il panettone a lievitazione naturale.  “Ma dov’è, ‘sto post?”, qualcuno si chiederà. Ehm…non è stato mai pubblicato perché il panettone l’ho fatto lo scorso Natale, prima di aprire il blog. Diciamo che è rimasto nella tastiera, questo post, anche se ha l’intera sequenza di foto della lavorazione che ogni tanto rivedo per autocompiacermi.



...e adesso passo il testimone del gioco a loro, scusandomi se per caso hanno già partecipato (nel qual caso sono stata disattenta):

Cucina con Ciuba
A tutta cucina
Burro e miele
Sciroppo di mirtilli e piccoli equilibri
L'eleganza del polpo
Nella cucina di Ely
Magie delle spezie

mercoledì 16 novembre 2011

Torta di castagne farcita di zabaione al rum


Per questa torta occorre essenzialmente una cosa: ingaggiare un sicario disposto a pulire le castagne e a schiacciarle. Certo anche il sicario più spietato, sapendo ciò a cui va incontro, può rifiutare un incarico tanto uggioso come affrontare le castagne ad una ad una, qualunque sia la mercede. Si può sempre far leva su qualche aspetto patetico, così commovente da sciogliere il cuore di ghiaccio del prezzolato. Io, con il mio sicario, che è mia madre, ho lamentato la scarsità di tempo, il lavoro incombente, ho lodato la sua estrema perizia…insomma, non ho brillato per originalità quanto ad espedienti ma ha funzionato. Dalla mia avevo la circostanza che mia mamma ogni anno fa la marmellata di marroni e affronta insieme al babbo una montagna di singoli marroni da pulire. Io me ne guardo bene dal dare il mio contributo pelatorio, assaggio e basta. Accettando l’incarico, il mio sicario ha però sottovalutato il compito: meno di un kilo di castagne da bollire e pulire  ̶ quante ne servono per questa torta ̶  le devono essere sembrate uno scherzo. Aveva sottovalutato l’estrema durezza delle castagne di quest’anno…e mi è toccato darle doppia razione di torta!
La ricetta è tratta da Sale&pepe di ottobre.