Forse sono impazzita: mentre imperversa il caldo e l’afa, ecco che preparo una bella zuppa, da mangiarsi non dico bollente, ma certo tiepida… A mia discolpa posso dire che in Portogallo questa saporita zuppa si mangia tutto l’anno, a qualsiasi ora e quindi anche in pieno agosto a mezzodì. Era in origine la zuppa dei pescatori, che evidentemente affrontavano meglio le durezze dell'oceano con il calore di questo piatto. Il Caldo verde (caldo in portoghese significa brodo) è in apparenza semplice, ma allo stesso tempo pieno di contrasti e di sapori forti –come il Portogallo- e lascia una punta di nostalgia profonda, come un fado.
Eh? Come sono andata?? J
La ricetta è tratta da un libriccino dal titolo Portogallo: atmosfere, suoni e sapori (Milano, Curci 2009), che, oltre a un rapido profilo del paese, presenta una scelta di ricette e un disco di musica portoghese.