Questo piatto è un tentativo, il tentativo di ricreare un sapore provato più volte con entusiasmo in un ristorantino in Oltrarno, a Firenze. In pratica è una rivisitazione in salsa (anzi direi “in patè”) toscana del classicone francese Tournedos à la Rossini. Al posto del foie gras c’è il patè di fegatini di pollo, che è immancabile in ogni casa toscana nei giorni di festa; invece del cognac c’è il più popolare Vinsanto e, senza nemmeno dirlo, al posto del burro si usa l’olio. Come in ogni piatto dove sia presente un vino o un liquore, la qualità dell’ingrediente alcoolico fa la differenza in fatto di sapore. Il risultato è stato un piatto delicato, nonostante le contaminazioni rustiche, buono quasi come quello di quel ristorantino (dove però io ritornerò…).
Ingredienti (per 4 persone):
4 filetti di manzo
600 gr di fegatini di pollo1 cucchiaio di capperi sott’aceto
2 filetti di acciuga
½ cipolla
olio, sale q.b.
Vinsanto (circa 3 dl ma tenere la bottiglia a portata di mano…)
Per prima cosa occorre preparare il patè di fegatini di pollo. Pulire i fegatini (che in verità sono venduti insieme ai cuoricini) togliendo il grasso e i grumi di sangue. In un tegame scaldare un po’ d’olio con mezza cipolla tritata finemente. Quando la cipolla comincia a stufare, aggiungere i fegatini e i cuoricini di pollo e farli cuocere. Una volta cotti, trasferirli in un recipiente con il liquido di cottura, aggiungere i capperi e i filetti di acciuga e tritare il tutto finemente con il minipimer. Raccomanderei di aggiungere a poco a poco capperi e acciughe, adattandone la quantità secondo il proprio gusto, mutando eventualmente le dosi indicate. Una volta tritato tutto, trasferire il composto nel tegame di cottura dei fegatini, aggiungere il sale, un goccio di vinsanto (diciamo un bicchierino) e un po’ d’acqua. Lasciare sobbollire fino a che i liquidi non saranno evaporati e il patè si sia asciugato (in questa ricetta serve piuttosto compatto). Spalmare il patè su un piatto o un vassoio, facendo uno strato alto 1 cm, e lasciar raffreddare.
Infarinare i filetti e cuocerli in una padella con un filo d’olio e bagnandoli con un bicchiere di Vinsanto. Una volta cotti, trasferirli ciascuno sul proprio piatto. Preparare una salsa al Vinsanto in questo modo: stemperare in un ciotolino un cucchiaino di farina in un goccio di Vinsanto e aggiungere il piccolo roux nell’altro vino (circa 2 dl) versato nella padella di cottura della carne. Far ritirare la salsa così preparata a fiamma vivace.
È il momento di allestire il piatto. Con un copapasta fare dei medaglioni di patè da adagiare ciascuno su ogni filetto; poi versare sopra la salsa al Vinsanto e servire.
9 commenti:
dalla presentazione sembra davvero un piatto di un qualche ristorante molto chic! bravissima! ;)
E' un ottimo piatto che solo a guardarlo fa voglia. Bravaaaaaaaaaa
Ricorda che ti aspetto qui. Ciao
http://vanigliaecannella-bellissima2010.blogspot.com/2011/06/prima-lettura-del-gdl.html
molto interessante l'abbinamento dei fegatini.
Ma quasi quasi direi che la versione toscana è anche forse meglio dell'originale :D
sapendo che molti piatti francesi derivano da antichi piatti toscani penso che la ricetta vada benissimo...un salutone
Bravissima,cara!Un piatto raffinato e buonissimo!Un abbraccio!
Bella ricetta! Confesso, non so mai bene cosa fare con il filetto di manzo e questa ricetta sembra deliziosa! Baci, Caro
Mi piacciono le rivisitazioni! Se sono in chiave rustica poi le apprezzo ancora di più!
per non parlare della sostituzione del burro con l'olio....insomma...una ricettina gustosissima e raffinata da segnarsi assolutamente!
Bravissima Fra!
Bacioni, buon fine settimana
Carissima, anch'io adoro quel ristorantino qui a Firenze e soprattutto il filetto col paté al vinsanto, loro piatto forte da decenni. Grazie dunque per la tua interpretazione e condivisione!!! 😘 Solo una nota: ricordo bene che loro usano il paté di foie gras, non di fegatini di pollo. Ad ogni modo tremila volte grazie, a giorni lo cucinerò per il 18° compleanno di mio figlio. Viva Il Guscio! 😉
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