martedì 24 gennaio 2012

Torta Elvezia


Ho provato ad ucciderli. Qualche domenica fa sono venuti a pranzo alcuni pensionati INPS, sistema completamente retributivo. Non ho resistito: pur sapendo che tutti, chi più, chi meno, soffrivano di colesterolo, gli ho presentato questa torta. Conquistati dalla “leggerezza” della crema, mi hanno chiesto insistentemente come fosse fatta. Io cercavo di confonderli: “È della semplice pâte à bombe: tuorli e zucchero”. Ma neanche il termine tecnico li convinceva: c’era qualcosa di più….un ingrediente segreto.  “Eh sì…esotico!!”, ribattevo io con faccia tostissima. Alla seconda fetta, certa che il colesterolo avesse raggiunto vette inimmaginabili, ho confessato la presenza del burro. Molto burro. Cinquecento grammi. Facce beate, nonostante tutto, e più in gamba di prima dopo numerosi assaggi!!! (Sarà stato il paradosso francese formato esportazione…)

La ricetta è tratta da Peccati di gola di Luca Montersino. Per questa volta ho seguito le sue dosi ma non le sue misure (lui raccomanda di fare tre dischi di 18 cm): è venuta una gran torta (in tutti i sensi) da circa 26 cm ma non gigantesca nelle proporzioni. La torta consiste di tre dischi di dacquoise da porre uno sopra l’altro farcendoli di crema al burro.

Con questa ricetta partecipo al contest Goloso di salute di Profumi e sapori e di Assaggi di viaggio: come potevo esimermi dal prenderne parte, io che sono fan di san Montersino???

lunedì 9 gennaio 2012

Treccia morbida al latte con lievito madre


Fare il pane è una faccenda mistica. Si tratta di ripetere dei gesti antichi, che affondano nella notte dei tempi e che ci siamo dimenticati, essendo parecchio comodo scendere dal fornaio a comprare il pane o, meglio, comprarlo corredato del suo cellophan al supermercato. Fare il pane con il lievito madre è…addirittura roba da preistoria!!! Un mio amico, quando gli ho detto che facevo il pane con il lievito madre, ha commentato che il mio era un caso di reincarnazione mal riuscita da una donna preistorica, appunto…
La ricetta è di Sara Papa (il video si trova qui). Lei consiglia 150 gr di lievito madre, io ne ho messo un po’ di più, non si sa mai… Inoltre, Sara Papa consiglia di usare la farina 1, altamente proteica, ma che non si trova tanto facilmente al supermercato; io, invece, ho mescolato in parti uguali manitoba (residuo del panettone natalizio) e farina 0. Certo i tempi di lievitazione, con il lievito madre, sono d’altri tempi davvero…quasi tripli, rispetto al lievito di birra, ma nella mia vita precedente si vede che ero abituata a fare così…



domenica 1 gennaio 2012

Salatini al salmone


Chissà se a pubblicare una ricetta il Primo dell’anno, pubblicherò più frequentemente per tutto l’anno…mah! intanto ci provo, senza garantire niente. Mi aspetta un anno pieno di impegni, soprattutto studenteschi, e spero di trovare la voglia…ops!...la forza di studiare…
Intanto offro virtualmente a tutti coloro che passano di qua un salatino al salmone e auguro a ciascuno di affrontare l’anno appena iniziato e già carico di fardelli con un atteggiamento grintoso e ottimistico.
La ricetta è tratta da una pubblicità apparsa su La cucina italiana di dicembre.