martedì 20 novembre 2012

Ravioli fritti (ma anche no)



Questa è una vera propria sperimentazione, anzi chiamiamolo plagio. È un tentativo maldestro di riprodurre una cosa buonissima assaggiata durante la passata edizione di Degustibooks, dalle mani della chef Sabrina Somigli. La ricetta precisa non è stata data ma l’elencazione degli ingredienti del ripieno mi è sembrata più che sufficiente; per la pasta ho invece sfruttato la rete. Sono un’idea per un antipasto o per un aperitivo e li ho fritti in spregio alla linea, anche se, secondo me, si possono fare tranquillamente anche al forno.

Degustibooks è stata anche l’occasione per capire che non sono fatta per degustare vini (tre diversi e tutti e tre buonissimi), un sorso e buttiamo via tutto…ma come si fa a compiere un tale sacrilegio???

venerdì 9 novembre 2012

Pollo alla birra



Ho usato lo scalogno in questa ricetta. E siccome sono in vena di confessioni, ecco, lo dico: possiedo a casa un cestino sempre rifornito di scalogni. Ero un po’ preoccupata a fare questo outing dopo il libro di Cracco, il cui titolo dichiara sussiegoso: Sei vuoi fare il figo usa lo scalogno. Temevo di perdere punti, culinariamente parlando. Ma adesso che il libro è arrivato nelle mie mani, ho potuto constatare che il tono del titolo, come del libro, non è affatto severo ma, al contrario, ironico e autoironico (dal punto di vista dello chef) ma niente più. Ancora non so perché questa imbronciatura verso la simpatica cipolletta e mi riservo di scoprirlo via via nella lettura.

La ricetta è tratta da un vecchio numero di Sale e pepe e lo scalogno ci sta proprio bene….