Questa è una vera propria
sperimentazione, anzi chiamiamolo plagio. È un tentativo maldestro di
riprodurre una cosa buonissima assaggiata durante la passata edizione di
Degustibooks, dalle mani della chef Sabrina Somigli. La
ricetta precisa non è stata data ma l’elencazione degli ingredienti del ripieno
mi è sembrata più che sufficiente; per la pasta ho invece sfruttato la rete.
Sono un’idea per un antipasto o per un aperitivo e li ho fritti in spregio alla linea, anche se, secondo
me, si possono fare tranquillamente anche al forno.
Degustibooks è stata anche l’occasione
per capire che non sono fatta per degustare vini (tre diversi e tutti e tre
buonissimi), un sorso e buttiamo via tutto…ma come si fa a compiere un tale
sacrilegio???