giovedì 3 maggio 2012

Cannoli siciliani salati


Sono pentita di aver trascurato il mio blog così a lungo e chiedo scusa soprattutto a quella parte di pubblico che incontro ogni mattina e che aveva cominciato a brontolare. Le fatiche del pranzo di Pasqua e altre faccende mi hanno completamente prosciugato le energie e distolto dai miei doveri cibernetici. Tento di farmi perdonare proponendo un’altra ricetta salata di Luca Montersino, sempre tratta da Piccola pasticceria salata, i cannoli siciliani salati. È stato divertente declinare al salato un classico della pasticceria e non meno stimolante vedere che le cialde riescono veramente e una volta fritte, stanno ben chiuse: cannoli siciliani dolci aspettatemi!!!

Ingredienti (per 22 pezzi):

Per le cialde
70 gr di farina 00
30 gr di farina di kamut (non credo che le cialde si offendano se si mette farina normale..)
40 gr di vino rosso
10 gr di maltitolo (da sostituire con lo zucchero, aumentando il sale)
10 gr di strutto
10 gr di parmigiano
2 gr di sale

10 gr di uovo intero per incollare i lembi dei dischi di pasta
olio di semi per friggere

Per il ripieno
80 gr di panna
50 gr di burro
200 gr di ricotta di pecora
3 gr di gelatina in fogli
sale e pepe q.b.
pistacchi per la decorazione

tubi per cannoli di 1,5 cm di diametro
coppapasta di 6 cm di diametro

Preparare la pasta per i cannoli impastando tutto gli ingredienti. Si otterrà un composto duretto, che andrà coperto con della pellicola e lasciato riposare in frigo per almeno tre ore. Trascorso questo tempo, stendere l’impasto con il matterello fino ad uno spessore di 2 mm, poi fare dei dischi di 6 cm di diametro con un coppapasta. Avvolgere ciascun dischetto intorno intorno ai tubi per cannoli, incollando i lembi che si sovrappongono con un po’ di uovo sbattuto. Friggere in olio di semi. Non occorre avere tanti tubi di metallo quante sono le cialde da fare: una volta tolto dall’olio ciascuna cialda, si può sfilarla (stando attenti a non bruciarsi, perché il metallo scotta) e  poi cominciare con un altro dischetto di pasta.


Per il ripieno, scaldare la panna a 90°; fuori dal fuoco unire la gelatina precedentemente ammollata e ben strizzata,  e il burro. Versare il tutto nella ricotta e mescolare bene, aggiustando di sale e di pepe. Lasciar riposare l’impasto in frigo per circa tre ore.

Riempire i cannoli con il ripieno aiutandosi con un sac à poche e decorare le estremità con pistacchi tagliati a metà o con pezzetti di carota.

24 commenti:

  1. Sono veramente curioso di provare la versione salata. per la dolce ti propongo di provare questa:
    http://digilander.libero.it/passalamoda/Passalamoda/Blog/Voci/2011/11/6_Cannoli_siciliani.html
    Ciao p

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  2. @Peppe: grazie della ricetta dolce. già vista e copiata!!!! Ciao

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  3. Che bella idea..devono essere veramente sfiziosi.


    ciao

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  4. Non ho parole, sono un'idea stupenda!!

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  5. Adoro la versione dolce figuriamoci come sarà quella salata.
    Da provare (nel mio caso entrambe le versioni).

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  6. wow, che meraviglia!! da provare sicuramente! :)

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  7. Cannoli salati? questa mi manca ! dall'aspetto però sono da provare , grazie e ben tornata

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  8. mai provati salati, io li ho fatti qualche giorno fa dolci e rivisitati, un abbraccio SILVIA

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  9. Li avevo già visti in giro, questi cannoli salati di Montersino, e i tuoi mi fanno venire una voglia di provarli che non sai!! Belli e di sicuro buonissimi... la dieta la comincio lunedi, sì.
    Ciao:)
    Laura

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  10. @tutti: provateli, provateli...meritano! Grazie a tutti!!!

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  11. Ci manchi,cara!Questi canoli sembrano golosissimi!Bravissima!Buona settimana,carina!

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  12. Non m'erano sfuggiti: li adocchiavo già da un po' dalla finestrella a destra del mio blog! Non ci ero passata sopra indifferente: è che non trovavo manco un nanosecondo da dedicare a "clicca/scrivi/inviacommento".
    Ma ora che ce l'ho fatta te lo devo dì: io i cannoli siciliani dolci non li avevo mai sentiti, ma sono davvero una figata pazzesca!!!!! Ammazza se devono essere buoni! E comunque per farli così perfetti e bellissimi sei proprio BRAVA!!!!(ma non è questa grande novità: dopo la torta quadro d'autore - che è nel mio cuore!- non avevo dubbio alcuno in proposito).
    Noto poi con un filo di sollievo che non hai fritto nello strutto...questo mi rincuora pensando che il rischio di intossicarmi col fumo della frittura nel micromondo della mia cucinetta si riduce almeno un po' (casomai dovesse venirmi voglia e soprattutto il coraggio di cimentarmi!!)
    Beh senti, aspetto pure quelli dolci a sto punto!
    E nel frattempo ti mando tanti bacioni!!

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  13. davvero un idea meravigliosa posso inserirla tra le ricette del gruppo finger food?

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  14. @Simona: certamente, grazie! :-)

    @Luna: i gusci sono venuti da soli, per loro volontà, credo... Cmq ci riproverò!!

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  15. per chi fosse interessato posso fornire le tradizionale "canne" Siciliane, essi sono naturale e diversamente di quelle mettalliche danno un risultato superiore perche , non abbassano la temperatura durante la cottura, non necessitano pulitura, son bruciano, non arrugginiscon, durano una vita
    francosi.si@libero.it

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  16. ciao ti ho conosciuta per caso e sono rimasta affascinata dalle tue foto, e dalla originalità dei tuoi piatti da oggi hai una fans in più se ti va vienimi a trovare ciao rosa.kreattiva

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  17. Grazie, Rosa! Ho abbandonato temporaneamente il mio blog ma sono sempre contenta se qualcuno lo apprezza... Vengo sicuramente a trovarti!!!

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  18. Interessante la versione salata!
    Dovro' provarla prima o poi :-P

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  19. Ciao Francesca anche se il caldo ci fa tenere i fornelli spenti passa da me http://cucinaconciuba.blogspot.it/
    una sorpresa ti attende !

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  20. Una ricettina sfiziosa, sicuramente da provare...complimenti!

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  21. Maravillosa receta la probaré,abrazos y abrazos.

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  22. Anch'io adoro Montersino e anch'io ho quel libro! ^^

    Dovrò cimentarmi prima o poi in questa versione, che mi sa di un goloso.... :P***

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